Parto

  • L’incidenza di complicanze della gravidanza nelle donne con epilessia è sovrapponibile a quella della popolazione generale
  • E’ consigliato il parto per via naturale ad eccezione delle pz con crisi frequenti nelle quali è consigliato il parto con taglio cesareo elettivo
  • Anestesia loco-regionale: va incoraggiata per analgesia in travaglio in quanto permette di ridurre lo stress materno
  • Prostaglandine: è possibile l’uso per induzione del travaglio di parto e dell’aborto terapeutico
  • Durante la fase del travaglio e del parto la terapia antiepilettica deve essere regolarmente assunta
  • La gestione della crisi epilettica durante il travaglio non differisce da quella fuori travaglio, si rende tuttavia necessario un adeguato monitoraggio cardiotocografico del feto.