Condizione caratterizzata da una crisi epilettica sufficientemente prolungata o ripetuta ad intervalli sufficientemente brevi da determinare una condizione epilettica persistente Si distinguono le seguenti fasi temporali: – Iniziale (primi 10-30 min) – Definito (20-30 / 60-90 min) – Refrattario (dopo 60-90 min)
La definizione operativa è finalizzata all’avvio tempestivo del trattamento farmacologico in base a due criteri temporali: – T1) tempo oltre il quale la durata della crisi è anomala e vi è elevata probabilità che si instauri una attività epilettica sostenuta – T2) tempo oltre il quale vi è il rischio di danni neurologici a lungo