La contraccezione non ormonale presenta per le donne con epilessia le stesse possibilità e limiti della popolazione generale. Gli ormoni steroidei contraccettivi e alcuni FAE sono metabolizzati a livello epatico e possono presentare delle interazioni farmacocinetiche di tipo bidirezionale. Le perdite intermestruali possono essere un segnale di ridotta efficacia della contraccezione ormonale. La componente estrogenica
AEDS che riducono l’efficacia dei contraccettivi orali: Carbamazepina Clobazam Eslicarbazepina Fenitoina Fenobarbital Oxcarbazepina Perampanel Primidone Tiagabina (a dosi > 20 mg/die) Topiramato (a dosi > 200 mg/die) Lamotrigina (a dosi > 300 mg/die) Nelle donne che assumono questi farmaci: Metodi ormonali Estroprogestinici (sia cerotti che orali) dovrebbero essere sconsigliati per ridotta efficacia contraccettiva. Potrebbero essere
Nessuna limitazione in donne che assumono farmaci antiepilettici che non sono potenzialmente interagenti Non vi sono dati sull’efficacia o meno della contraccezione d’emergenza in donne che assumono farmaci antiepilettici potenzialmente interagenti Con Levonorgestrel si consiglia di duplicare la prima dose a 2 pillole (1.5 mg) e di somministrare una una seconda a 12 ore (750