– Assicurare la pervietà delle vie aeree e somministra O2 – Valutare e normalizzare la condizione cardio-circolatoria (ECG) – Assicurare un accesso venoso – Prelievo venoso per: emocromo, VES o PCR, coagulazione, CPK, LDH, funzionalità epatica e renale, elettroliti (compresi calcio e magnesio), glicemia, eventuale dosaggio dei farmaci antiepilettici, eventuali analisi tossicologiche – In assenza
Oltre ai provvedimenti per l’SE iniziale: – stabilire la causa dello SE – iniziare monitoraggio EEG per confermare la diagnosi e verificare l’efficacia della terapia – monitorare e trattare le modificazioni patologiche della pressione arteriosa – programmare un probabile trasferimento in terapia intensiva per proseguire il trattamento – correggere eventuali alterazioni metaboliche
Se, dopo gli adeguati interventi INIZIALE E DEFINITIVO, la crisi persiste, il paziente deve essere trasferito in ambiente rianimatorio